martedì 21 luglio 2015

AFFRONTARE IL CAMBIAMENTO

 Ad un certo punto per ognuno di noi nella vita arriva il momento in cui ti fai domande che prima tentavi di rimandare: ti chiedi se la tua vita ti piace così com'è se sei realmente ciò che volevi diventare,se hai provato tutto quello che ti interessava provare,se insomma ti piaci così come sei oppure c'e' qualcosa su cui poter lavorare..
Ed è' inutile fingere...alla fine qualcosa che non ci piace in noi stessi lo troviamo sempre..questo almeno se si ha il coraggio di essere onesti.

Io avevo avuto molte soddisfazioni lavorative e anche nei rapporti sociali avevo la mia dose di gratificazioni.
C'era però un cruccio che mi portavo dietro fin da piccolo..fin da quando cioè il mio fisico minuto non aveva mai supportato il mio caratteraccio..fin da quando mi sentivo inadeguato poiché magrolino in una situazione di discussione accesa o peggio ancora..
Qualche anno passato nelle palestre a tentare di fare pesi o meglio tentare di farmi male con i pesi non avevano prodotto granchè..solo cumuli di bottiglie di Gatorade vuote e qualche magliettina attillata imbarazzante ehehe ..vuoi perché la mia costanza era sempre stata scandalosa e vuoi perché quel tipo di attività non mi aveva mai “preso” del tutto..
Un bel giorno sentii parlare di un sistema di combattimento tale Krev maga,Krav maga ( il nome veniva un po' storpiato)..che pareva fosse qualcosa di incredibile e sebbene fossi scettico sulla reale possibilità di poterlo praticare (perche' la mia inesperienza secondo i miei limiti mentali me lo impediva),decisi di contattare un istruttore locale.

Quella fu la miglior decisione presa negli ultimi dieci anni... Tra poco spiegherò come e' cambiata la mia vita in seguito a tale decisione..ma probabilmente il cambiamento era già in atto..ovvero la sola decisione di voler cambiare è essa stessa un cambiamento no?
L'affrontare qualcosa di nuovo e mettersi in giocò poiché ci sentiamo inadeguati o insoddisfatti è probabilmente un coraggioso cambiamento di per se'.


Mandare a fanculo i limiti mentali e il dire " ma tanto io non posso,cioe' tanto io rimango col fisico minuto ,ma ndo vado etc.." E' un segnale forte che riuscii a mandare a me stesso..ma ancora non ero consapevole per niente.

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