Il Riscaldamento o
warm up è una parte essenziale della lezione.
Chiunque frequenti
un corso di sport da combattimento o arte marziale sa perfettamente che prima
di iniziare a “fare sul serio” bisogna scaldarsi..
Ma cosa significa
scaldarsi? E perché bisogna farlo?
Il riscaldamento
serve in maniera molto semplice a Preparare il corpo al lavoro che gli andremo
a chiedere di fare.
Con il riscaldamento
si prevengono infortuni derivanti dall’eseguire movimenti bruschi o traumatici
senza aver adeguatamente “ambientato” il corpo prima.
E perché si chiama
Riscaldamento?
Beh in maniera
altrettanto semplice perché in realtà andiamo ad innalzare la temperatura
corporea,dei muscoli e del sangue favorendo la vasodilatazione.
Se i muscoli sono
irrorati di sangue avranno una migliore elasticità,una maggiore estendibilità e
una miglior resistenza alle lacerazioni.
Durante la mia
formazione professionale ho incontrato grandi tecnici e preparatori atletici ed
in generale ho potuto sperimentare vari modi di riscaldarsi.
Alla fine ho
selezionato alcuni modi che ritengo personalmente validi scartandone altri.
Per me il
riscaldamento migliore è suddiviso in 5 fasi:
- CVS
(cardio vascular system)
:fase in cui si mette in moto la
circolazione sanguigna,tramite un po’ di corsa per esempio. Per innalzare il
battito cardiaco è indispensabile muovere le Gambe che sono i muscoli più
grandi e quindi richiedono maggior afflusso di sangue.
- OILING
o Mobilità: in questa fase
si stimola la produzione del liquido sinoviale che favorisce lo scorrimento
delle articolazioni eseguendo movimenti circolari con tutte le articolazioni
del corpo.
- STRETCHING: Da non confondere con lo Stretching fatto a
fine lezione,eseguire alcuni allungamenti base (gambe,colonna vertebrale e
braccia) in maniera non eccessiva e senza sforzi..dopo che i muscoli saranno
irrorati di sangue si puo’ tenderli un po’.
- POWER:eseguire un po’ di push up,squat e addominali
non ha mai fatto male a nessuno e includerli nel riscaldamento aiuta a
preparare il corpo ulteriormente preparando i gruppi muscolari che andremo ad
usare prevalentemente negli sport da contatto.(gambe,petto ed addome)
- GAME: un gioco tra compagni di allenamento per
stimolare i riflessi e svegliare la mente…
Personalmente
combino tutte le 5 fasi in sequenza in circa 15 minuti.
Di tutte le 5 fasi
sopra descritte ce ne è una più importante delle altre: Il GAME
Le quattro fasi
precedenti (cvs,oiling,stretching e power) vanno a lavorare sul corpo,mentre il
Game va a lavorare sul cervello.
Eh si..bisogna scaldare anche il cervello!
In qualunque sport
da contatto la mente è importantissima,pensate ad un pugile che deve combinare
schivate ad azioni di attacco…ha bisogno di avere un cervello pronto!
Spesso anche per
apprendere le nozioni tecniche che l’istruttore ci impartirà dovremmo essere
attenti e concentrati e non è sempre facile esserlo…
Pensate a quante
volte vi siete recati in palestra dopo una giornata lavorativa di 8 ore…
Magari con il
capoufficio che vi ha rimproverato tutto il giorno..o magari dopo che problemi
familiari o situazioni improvvise vi hanno condizionato mentalmente facendovi
dire “oggi non è giornata..”
In quel momento vi
recherete in palestra con la mente piena di pensieri e preoccupazioni e
fondamentalmente è come se la vostra mente fosse un foglio pieno di scarabocchi
ed appunti…semplicemente non ci sarà spazio per andarci a scrivere nuove
informazioni.
Il Game è la
soluzione per questo.
Un piccolo gioco di
competizione fatto a coppie ad esempio tentare di sbilanciare il compagno
partendo entrambi su un solo piede oppure passarsi tra coppie una palla in
mezzo agli altri che tentano di impossessarsene,stimolerà la mente in maniera
incredibile “svegliando” il cervello e i riflessi in pochissimi secondi ed in
più vi farà quasi certamente SORRIDERE. Nel
momento in cui apparirà sul vostro viso e su quello dei vostri compagni il
“Sorriso” di divertimento improvvisamente avrete lasciato alle spalle i
pensieri e le preoccupazioni e il vostro foglio scarabocchiato sarà tornato un
foglio bianco pronto a essere riempito con nuove informazioni.
Bene ora sarete
realmente pronti a ricevere le nozioni del vostro istruttore,imparare tecniche
nuove etc..
Ovviamente bisogna
distinguere il tipo di lavoro che andremo a fare durante la lezione.
Se ad esempio faremo
una lezione di STRIKING di K1 o Muay Thai,il riscaldamento sarà prevalentemente
svolto sui colpi e ad esempio includerà qualche minuto di “vuoto”.
Se invece faremo una
lezione di Grappling o di MMA bisognerà svolgere una buona parte di
riscaldamento anche a terra.
Preparare la schiena
al contatto col terreno ad esempio con capriole oppure eseguendo le classiche
manovre di “escape” o “ponte”.
Infine vi parlo
della “corda”.
E’ risaputo che non
amo particolarmente la corda come metodo di riscaldamento.
Non mi fa impazzire
perché non include nessuna delle fasi che ho descritto sopra a parte la CVS e
forse un po’ di oiling per le spalle..è tremendamente ripetitiva e non lavora
sulla mente…si vedono allievi saltare la corda pensando a tutt’altro..Non è
stimolante per un lavoro di gruppo perché è solo individuale e quindi
sinceramente non faccio mai scaldare nessuno con questo metodo.
L’utilità di saltare
la corda è dimostrato essere solo come “esercizio speciale” per fare fiato.
Alcuni minuti di
corda a fine lezione aumentano la resistenza a fanno fare un “fiato di fondo”
che comunque puo’ servire…anche se è bene ricordare che il fiato esplosivo si
allena in maniera completamente diversa.